Applique o plafoniera – Questione di Luce

Applique o plafoniera

Al momento di scegliere la giusta illuminazione per la casa ti troverai davanti tantissime opzioni e districarsi in questo mare magnum di punti luce può essere notevolmente difficile.

Per questo motivo in questa guida vogliamo illustrarti le caratteristiche delle applique da parete e delle plafoniere per permetterti una scelta quanto più consapevole possibile.

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Differenze tra i punti luce

Si riconoscono quattro principali categorie di punti luminosi con i quali illuminare e al tempo stesso arredare la casa:

  • Applique: sono le caratteristiche lampade da parete;
  • Plafoniere: si attaccano al soffitto per illuminare la stanza dall’alto;
  • Lampadari: pendono dal soffitto tramite un filo e possono avere un unico portalampada oppure di più;
  • Lampade: quelle più voluminose si appoggiano sul pavimento, le più piccole possono essere sistemate su comodini, tavoli o mensole.

All’interno di questi quattro macro-gruppi, si ritrovano numerosissimi modelli che differiscono per struttura, dimensioni, forme e materiali.

La scelta tra i vari punti luce va fatta soprattutto secondo il proprio gusto, ma è anche opportuno valutare la grandezza e le caratteristiche dell’ambiente in cui vanno installati.

In ogni caso, un tipo non esclude l’altro ma si può illuminare la casa, ad esempio, con un sapiente accostamento di applique e plafoniere. Vediamo quali sono le caratteristiche di entrambe e le differenze principali.

Cosa sono le applique e le plafoniere

Entrambe hanno origini francesi evidenti nel nome che, già di per sè, spiega la principale differenza tra i due metodi di illuminazione:

  1. Plafoniera deriva da Plafond che significa soffitto;
  2. Applique invece indica che va applicata, infatti va posizionata sulle pareti.

Per comprendere completamente in cosa differiscono, è opportuno analizzare le caratteristiche di entrambe. Vediamole di seguito.

1 – Struttura

Le plafoniere possono essere ad incasso, quindi aderire perfettamente al soffitto, oppure a semi-incasso. In quest’ultimo caso presentano una struttura che funge da base dalla quale sporge la plafoniera vera e propria.

Anche le applique possono aderire perfettamente alle pareti, oppure sporgere con una base più o meno spessa o con un braccetto che permette di direzionare la luce.

2 – Dimensioni

Di norma le plafoniere hanno dimensioni abbastanza grandi, questo perché vanno poste sul soffitto al centro della stanza e devono fare in modo di illuminarla tutta. Esistono però plafoniere più piccole, pensate per ambienti di dimensioni ridotte o per essere messe in serie.

Le applique invece hanno dimensioni minori, anche se ci sono modelli particolarmente elaborati ed estremamente decorativi che occupano molto spazio.

3 – Illuminazione

Le plafoniere sono pensate per illuminare tutta la stanza, quindi sono progettate per generare un’illuminazione diffusa e necessitano di una lampadina abbastanza forte. Il difetto di questo sistema è che si creano zone d’ombra o comunque punti in cui l’illuminazione non è sufficiente, ad esempio per leggere, e necessita di essere integrata con una applique o una lampada.

Le applique possono essere installate per illuminare tutto l’ambiente e in questo caso dovrebbero essere in un numero proporzionato alla metratura da illuminare. Il consiglio è di montarle in modo che il fascio luminoso sia diretto verso l’alto, così da creare un’illuminazione diffusa simile a quella che si ottiene con una plafoniera.

Le applique andrebbero posizionate seguendo la regola dei 2/3. Questo significa che se il muro è alto 3 metri, la applique va messa all’altezza di 2 metri. In ogni caso, è opportuno superare sempre il livello degli occhi, in modo da non accecare quando è accesa.

4 – Stile

Sia le plafoniere che le applique sono particolarmente indicate per arredamenti di tipo moderno. Infatti, materiali, disegni e forme, si abbinano in modo magico al design lineare, esaltando le linee dell’arredo e valorizzando le superfici.

Questo non significa che non siano adatte a chi preferisce un arredo classico o chi ama lo stile retrò. Esistono infatti molti modelli di applique e plafoniere in grado di armonizzarsi perfettamente con questo tipo di arredo e illuminarlo nei punti giusti per renderlo ancora più raffinato e particolare.

Come scegliere tra plafoniere e applique

La scelta deve essere fatta in base al gusto e alle esigenze dell’ambiente da illuminare. Prima di procedere all’acquisto ti consigliamo di leggere i nostri suggerimenti:

  • Se la stanza ha soffitti particolarmente alti, ti conviene optare per delle applique, che ti permetteranno di illuminare più uniformemente, evitando zone d’ombra, e saranno più semplici da spolverare e lavare.
  • Se i soffitti sono bassi puoi optare per le plafoniere, perché non sono particolarmente sporgenti e quindi non ingombrano.
  • Se la stanza è molto grande, puoi scegliere un’illuminazione principale con una plafoniera da abbinare ad applique installate in punti strategici.
  • Per i corridoi, oppure per bagni e cucine lunghe e strette, due o più applique possono rivelarsi come la soluzione ideale per un’illuminazione perfetta.
  • In una camera da letto si può pensare di sostituire le classiche abat-jour con le applique, più moderne e meno ingombranti. Questa scelta può risultare molto comoda per lasciare libera la presa vicino al letto ed usarla per ricaricare i tuoi dispositivi elettronici. Inoltre, un comodino sgombro è più facile da tenere pulito e può essere utilizzato come appoggio per libri, oggettistica varia o medicinali.
  • Le applique possono essere utilizzate per illuminare particolari zone della casa, come il divano o la poltrona, per creare un ambiente confortevole per la lettura, oppure la vasca da bagno, per avere l’atmosfera giusta per rilassarsi. Oppure possono essere posizionate in modo da valorizzare elementi decorativi, come ad esempio i quadri.

Come illuminare la casa arredando

Applique e plafoniere hanno una duplice funzione, infatti, oltre a rendere l’ambiente luminoso, aggiungono un tocco personale e caratteristico all’intera stanza.

Giocando sull’accostamento delle diverse forme e scegliendo la giusta tonalità di colori, è possibile non solo valorizzare l’arredo che tanto ami, ma anche aggiungere stile e raffinatezza.

Si tratta di elementi di norma abbastanza evidenti, visibili anche da spenti e questa è un motivo sufficiente per sceglierle non solo per la loro funzionalità.

Per arredi moderni si consigliano le forme geometriche e colori in forte contrasto, come il bianco e il nero. Se lo stile è classico l’ideale sono le applique e le plafoniere in vetro o in cristallo. Per una stanza dall’arredamento caldo con elementi vintage, le lampade da parete con vetro colorato conferiscono ancora più armoniosità all’ambiente.

Se, infine, si preferisce un’illuminazione poco evidente, si può optare per applique a faretto, dello stesso colore della superficie su cui vanno installate. In questo modo, quando la luce è spenta, non saranno particolarmente visibili.