Illuminare la casa è di fondamentale importanza per poter vedere bene anche di notte, ma allo stesso tempo è un’occasione per renderla ancora più bella e particolare. Utilizzando le applique da parete e posizionandole in punti strategici potrai valorizzare gli elementi di arredo che preferisci e donare un tocco di personalità a tutto l’ambiente.
In questa guida ti illustriamo quali sono i passaggi da seguire per montare una lampada da parete.
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Come scegliere la migliore applique
Non esiste un unico prodotto ideale, ma puoi trovare sicuramente quello perfetto per le tue esigenze. La applique va scelta in base alla stanza in cui vuoi sistemarla e al punto esatto in cui ti piacerebbe montarla. In questo modo puoi effettuare la tua scelta avendo già le idee chiare sulle dimensioni che ti servono.
Vediamo alcuni consigli per fare la scelta più indicata:
- Per illuminare il corridoio sono necessarie più applique, il numero varia ovviamente a seconda della lunghezza. Devi scegliere modelli poco ingombranti perché normalmente i corridoi sono spazi piuttosto angusti. Puoi decidere se applicarle tutte alla stessa altezza oppure se creare un disegno geometrico. In ogni caso è opportuno installarle a circa 2 metri da terra, per evitare di abbagliare gli occhi.
- Per illuminare un’intera stanza sono indispensabili più applique. Un’idea carina è quella di montarle in modo che la luce sia diretta verso l’alto. In questo modo potrai creare un tipo di luce diffusa, estremamente morbida e simile a quella naturale.
- Per illuminare punti interessanti dell’arredo in modo da valorizzarli, o per usarle quando si è sul divano o sulla poltrona, possono essere utilizzate anche applique più voluminose, a seconda della quantità di spazio disponibile.
- L’applique andrebbe coordinata con l’arredamento, esistono modelli molto belli che si adattano a stili moderni o classici e le rendono un elemento di design piacevole da guardare anche quando sono spente.
Cosa serve per montare una applique da parete
Prima di procedere al montaggio vero e proprio è necessario predisporre tutti gli strumenti necessari. Ecco quali sono:
- Un trapano, i fisher della misura indicata per l’applique da montare e la relativa punta;
- Una matita;
- Un giravite;
- Una livella, fondamentale affinché l’applique possa essere montato perfettamente dritto;
- Scotch carta, non indispensabile ma molto utile;
- Una forbice spelafili o un altro utensile con il quale poter eliminare parte della guaina dai cavi elettrici;
- Un metro, per misurare correttamente l’altezza da terra e, eventualmente, la distanza tra più lampade;
- Infine bisogna tenere a porta di mano l’applique e il manuale di istruzioni.
Passaggi per poter montare correttamente una applique da parete
L’installazione richiede pochi passaggi ed è abbastanza semplice, infatti è un’operazione che può essere svolta da chiunque. Trattandosi però di strumenti potenzialmente pericolosi e dovendo lavorare con l’impianto elettrico, è opportuno prendere le dovute precauzioni.
Una volta scelto il punto d’installazione, prendi la base dell’applique e poggiala sul muro. Con una livella verifica di averla posizionata diritta sia orizzontalmente che verticalmente.
Con una matita traccia dei cerchi all’interno dei buchi predisposti per l’attacco della lampada. Adesso puoi posare la base e ricoprire i segni a matita con lo scotch carta. Si tratta di un trucchetto molto utile per fare in modo che la punta del trapano resti ferma dove l’hai posizionata.
Dopo aver forato il muro è necessario liberare i buchi dai residui. Per farlo puoi utilizzare un soffietto o un’aspirapolvere. In questo modo i tasselli entreranno con più facilità.
Collegare i cavi elettrici dell’applique
La parte più delicata dell’intero montaggio è proprio quella che riguarda il collegamento all’impianto elettrico. Per farlo è necessario prima di tutto spegnere il quadro generale di tutta la casa, per scongiurare possibili folgorazioni.
Per la tua sicurezza personale è inoltre indispensabile utilizzare dei guanti da elettricista che ti permetteranno di lavorare con più tranquillità essendo di materiale isolante.
Sia i cavi elettrici della lampada che quelli dell’impianto della casa devono essere privati della guaina di gomma per circa un centimetro nella porzione terminale. In questo modo i filamenti in rame presenti all’interno diventano visibili ed è possibile effettuare il collegamento.
Per evitare errori di qualsiasi tipo, è fondamentale seguire con attenzione le indicazioni riportate sul manuale di istruzioni, questo ti permetterà anche di risparmiare molto tempo.
Per lavorare in sicurezza e con facilità è opportuno fare uscire dal muro, oppure direttamente dalla canalina, i cavi elettrici di qualche centimetro, così potrai effettuare tutte le operazioni vedendo bene quello che fai.
Le lampade da parete sono tutte molto diverse tra loro ma presentano alcune caratteristiche in comune, soprattutto per quanto riguarda il collegamento all’elettricità.
Infatti alla base hanno un morsetto nel quale va inserito il filo di terra, che si riconosce facilmente in quanto è quello di colore giallo verde. Invece, gli altri due fili, vale a dire quello marrone e quello blu, vanno inseriti negli appositi vani che troverai opportunamente indicati anche sul manuale di istruzioni.
Ultimo step
A questo punto non resta che fissare la base in maniera salda al muro e avvitare il resto della lampada. Se hai scelto un modello di applique con modulo a LED incorporato, allora non devi fare altro. Se invece ha un portalampada allora devi inserire una lampadina compatibile con l’attacco.
Riattacca il quadro elettrico e accendi l’interruttore dell’applique per verificare di averla montata correttamente. Se si accende allora il tuo lavoro è finito!
Quali lampadine montare sulle applique da parete
La scelta delle lampadine ideali dovrebbe seguire in primo luogo il gusto personale, ma ci sono delle regole generali molto utili da seguire. Vediamone alcune:
- Per applique particolari, come quelle con paralumi in vetro, cristallo, o con decorazioni colorate, è consigliabile scegliere un tipo di luce naturale, in modo da non rovinare il gioco di colori.
- Per ambienti dal design moderno, con un mobilio dal taglio minimale o industriale, in cui si ritrovano numerose superfici metalliche, la migliore illuminazione è quella a luce fredda, in grado di esaltare le linee e valorizzare maggiormente l’arredo.
- Per arredamenti classici o dallo stile vintage, una luce calda si adatta di più, perché ammorbidisce i contorni ed è perfetta soprattutto per illuminare le essenze legnose di mobili e pavimenti.
In ogni caso, la scelta dovrebbe essere rivolta verso lampadine a LED, in quanto offrono numerosi vantaggi. In primo luogo durano moltissimo e in secondo luogo perché determinano un inferiore consumo di energia elettrica.
In questo modo puoi garantirti due benefici: un risparmio sostanzioso sulla bolletta dell’elettricità e un minore impatto sull’ambiente.