Come scegliere la migliore lampada da esterno a parete per il giardino?

lampada da esterno a parete per il giardino

Per creare un’atmosfera piacevole in giardino o in terrazza e aumentare la sicurezza della casa è necessario installare una o più lampade da esterno. Dalle linee più classiche alle soluzioni più moderne e di design, in commercio vi sono un’infinità di soluzioni. A seconda dell’ubicazione dell’abitazione, della luminosità della lampada, del materiale e del budget è possibile individuare la lampada da esterno migliore.

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Posizione dell’abitazione, luminosità e materiale

A seconda di dov’è posizionata la casa (mare, montagna o città) l’illuminazione del giardino non necessiterà della medesima tipologia di lampade. Per esempio, se lo spazio esterno si trova al mare, le lampade devono fronteggiare i notevoli effetti dell’umidità, dell’acqua salata e della brezza marina.

Di conseguenza, bisognerebbe optare per una lampada da esterni fatta di inossidabili.

Se invece il giardino si trova in città, quando si sceglie la lampada da esterni, oltre a valutare le necessità personali, è importante considerare se si abita in una casa isolata o in mezzo ad altri condomini. Non è il caso infatti di installare delle luci che possano infastidire i vicini.

Per quanto riguarda la tipologia di illuminazione, nel momento in cui si sceglie una lampada da esterno, bisogna verificare l’intensità e che tipo di luce emette. Con la diffusione delle lampadine smart è possibile beneficiare di luci che variano colore in base alle indicazioni personali o a specifici stimoli esterni.

In linea generale, a seconda dell’obiettivo, è possibile distinguere l’illuminazione per esterni in due maxi gruppi: illuminazione esterna funzionale e ambientale. La prima ha una funzione pratica poiché è creata per agevolare le attività e gli spostamenti notturni e per aumentare la sicurezza domestica.

L’illuminazione esterna ambientale invece è progettata non solo per accompagnare le attività durante il tempo libero, ma anche per migliorare l’ambiente circostante. In questo caso quindi la componente estetica è piuttosto rilevante.

Un altro aspetto importante riguarda il materiale della lampada da esterno, che, data l’ubicazione dev’essere di buona qualità, evitando di acquistare una lampada solo perché è in offerta. I materiali più usati sono i metalli, quali alluminio, vetro, plastica ABS e policarbonato. In linea generale, se la lampada è esposta al sole è meglio evitare la plastica. Inoltre, il punto luce dev’essere adatto alle condizioni meteorologiche che dovrà affrontare nel tempo. Rispetto a quest’aspetto la certificazione IP ricopre un enorme importanza. Maggiori approfondimento verranno dati nel corso dell’articolo.

Quattro consigli per scegliere la migliore lampada da esterno

La cura del dettaglio è essenziale per dar vita a un’atmosfera calda e piacevole. Il modo di illuminare le zone del giardino è determinante per scegliere la lampada giusta. Di seguito quattro consigli utili:

  1. evitare le lampadine troppo potenti poiché un’illuminazione troppo intensa può creare disagio agli abitanti della casa e agli ospiti, creando un ambiente artificiale e poco piacevole;
  2. distribuire con attenzione i punti luce. Più l’illuminazione è omogenea più si crea una sensazione di maggiore spazio;
  3. trasformare gli oggetti in punti di luce. Per dare un tocco di creatività al giardino è possibile trasformare vasi da fiori o soprammobili in lampade. L’effetto strabiliante è assicurato;
  4. mixare più tipi di luce così da illuminare lo spazio in modo più creativo e originale.

Come verificare il giusto grado IP per le lampade da esterno?

In base a dove verranno installate le lampade è necessario valutare il corretto valore IP da scegliere. IP è l’acronimo di Ingress Protection ed è seguito da un numero: la prima cifra indica il grado di protezione contro i solidi, la seconda invece la protezione dall’umidità e dall’acqua. Se per le lampade interne è sufficiente un IP20, in bagno e soprattutto all’esterno la questione cambia. L’acqua e l’elettricità infatti non si mixano bene ed è quindi necessario un valore IP maggiore. Più elevato è il valore IP più la lampada sarà resistente all’umidità e all’acqua. In linea generale, per le lampade da esterno si va da valori minimi IP23 a massimi di IP65.

Se la zona è molto protetta (entrata di casa, veranda o un balcone coperto) è richiesta una protezione almeno IP23 poiché, pur non essendoci un contatto diretto con le intemperie, c’è spesso molta umidità. Se l’area in cui viene installata la lampada è posta contro la parete della casa o è riparata è sufficiente una protezione IP44. Se invece è esposta alle intemperie ed è posizionata senza riparo è necessario che il grado di protezione sia alto: IP 44 o IP65. Nel caso in cui l’illuminazione sia posta in prossimità di una piscina o lago artificiale si passa almeno a un IP67. Con questo valore, la lampada può anche essere immersa nell’acqua.